Motivi principali per i quali un cane scappa

 

Motivi principali per i quali il cane scappa

Il primo motivo per cui il nostro amico a quattro zampe si potrebbe allontanare da casa è legato al suo istinto di riproduzione. Infatti se a poca distanza il nostro cane sente che c’è una cagnolina in calore potrebbe decidere di andare a cercarla e quindi allontanarsi da casa. Per evitare questa evenienza purtroppo non c’è molto da fare, infatti anche un cane con un’educazione all’obbedienza altissima, in assenza del proprio umano, segue l’istinto. L’unica precauzione da prendere è quello di mettere il cane in sicurezza cioè all’interno di casa o di un recinto o box che sia a prova di fuga.

Un’altra motivazione della fuga del cane è legata alla noia o al desiderio di esplorazione. Infatti la maggior parte dei cani vivono una vita sedentaria e monotona che mal si addice ad un animale che per sua natura è un esploratore. Per questo il nostro cane potrebbe decidere di allontanarsi da casa per andare a visitare posti e annusare il circondario, va ricordato che per la mentalità del cane l’allontanamento da casa è un episodio provvisorio nell’ordine di “vado a fare un giro e poi torno” non “me ne vado da casa” perché il cane è un animale sociale che ama stare con il proprio “branco”.

Il desiderio di ricongiungersi con il branco è alla base di una motivazione alla fuga. Cani che non sono abituati a stare soli o si trovano improvvisamente in luoghi che non riconoscono potrebbero scappare per ricongiungersi al proprio “branco”.

Il cane scappa anche se spaventato o impaurito da un evento inaspettato. Durante un temporale o per il rumore di fuochi d’artificio il suo cervello potrebbe suggerirgli di scappare via dal pericolo che sente vicino. Se il cane è spaventato è confuso e la sua capacità di analisi del problema viene meno tanto da portarlo a fare azioni che normalmente non compirebbe.

L’istinto predatorio è un’altra motivazione alla fuga. Più evidente nel cani da caccia, da fiuto e nordici ma presente anche nei cani di altre razze. L’istinto predatorio è iscritto nel DNA del nostro amico a quattro zampe e per quanto durante la maggior parte della sua vita sia nascosto e sedato potrebbe risvegliarsi al fiuto di un odore particolare o alla vista di un animale libero.

Infine è bene ricordare che i cani che hanno trascorso parte della loro vita in canili o rifugi oppure che hanno cambiato ambiente spesso hanno una tendenza alla fuga maggiore. Questo perché l’animale ha bisogno di tempo per ambientarsi e riconoscere un posto come la sua ”tana” e se durante il periodo di transizione non viene monitorato a sufficienza potrebbe decidere di cercare di tornare al posto che reputava sicuro.

Per ovviare a tutte queste possibili cause di fuga ricordiamo che tutti i cani vanno educati alla vita che svolgeranno, cioè abituati agli ambienti e alle persone, ai rumori e agli odori. Più al cane verranno mostrate situazioni diverse e verrà abituato ad affrontarle nel modo corretto meno il cane sarà portato a seguire il suo istinto in situazioni particolari. Oltre all’educazione, il cane necessità di esercizio quotidiano. Esercizio fisico e mentale infatti il cane è un animale sociale che ha bisogno di sentirsi utile nel proprio branco, ha bisogno di contatto e disciplina e non ultimo di movimento adeguato.